Per archiviare le immagini in un db postgreSQL ci sono 2 metodi: salvare l’immagine direttamente nel database (con formato dati BLOB) oppure memorizzare solamente il percorso al file immagine. Questo secondo metodo risulta più pulito: in fase di dump del database le immagini vengono mantenute all’esterno del db.
Si crea una tabella “foto”:
nome_database=# CREATE TABLE foto (id integer NOT NULL, nome varchar(50), image_path varchar(100); // inserimento del percorso al file
Si popola la tabella creata:
nome_database=# INSERT INTO foto VALUES (‘1′,’foto01′,’/percorso/al/file/immagine/image001.png’);
Si concedono i GRANT di selezione agli utenti desiderati.
Le immagini possono essere visualizzate via PHP su browser web. Il codice PHP per la navigazione vine mandato al altro post.
postgresql
postgis | conteggio punti ricadenti all’interno di poligoni
Questo metodo consente di contare il numero di punti ricadenti all’interno di poligoni mediante instruzione SQL in postGIS.
Partiamo da un esempio: siamo in possesso di uno strato poligonale (i.e. una griglia a maglia quadrata di lato 100m) e di uno strato puntuale (i.e. i punti che individuano antenne dislocate sul territorio). Lo scopo è quello di contare quante antenne ricadono all’interno di ogni quadrato di 100m.
La procedura illustrata crea una nuova tabella con il conteggio dei punti cercati.
nome_datbase=# CREATE TABLE nome_tabella AS SELECT tabella_polygon.cat, COUNT(id) AS count FROM tabella_point,tabella_polygon WHERE tabella_point.the_geom && tabella_polygon.the_geom AND CONTAINS (tabella_polygon.the_geom, tabella_point.the_geom) GROUP BY tabella_polygon.cat;
dove:
– tabella_polygon è la tabella che contiene le griglie;
– tabella_point è la tabella che contiene le antenne;
– tabella_polygon.cat rappresenta un campo id univoco (il cat proviene da una esportazione di dati da GRASS);
join tra layer postGIS (tabella geometrica) e tabella postgreSQL
Dato un layer postGIS con campo chiave “id” ed una tabella postgreSQL che contiene lo stesso campo chiave si può creare una VIEW (vista) tramite JOIN sul campo comune. In questo modo le informazioni geometriche degli oggetti vengono salvate su una tabella “leggera” mentre le informazioni alfanumeriche (attributi) vengono salvate su un’altra tabella. Es:
nome_database=# SELECT tabella_dati.campo1, tabella_dati.campo2, tabella_dati.campo3,…..,tabella_dati.campon, tabella_geom.id, tabella_geom.gid, tabella_geom.the_geom FROM tabella_geom JOIN tabella_dati ON tabella_geom.id=tabella_dati.id
postgresql | elencare tutti i valori (non ripetuti) di un campo
La parola chiave DISTINCT esclude dai risultati le righe duplicate.
Es: vogliamo elencare tutti i valori che sono contenuti nel campo “nome_via” di una tabella contenente i nomi di tutte le strade. Può succedere che esistano strade “spezzate” in più tratti ed in un database geometrico (PostGIS) siano memorizzati più archi di strada con lo stesso nome. DISTINCT consente di elencare i valori non ripetuti:
nome_database=# SELECT DISTINCT nome_via FROM nome_tabella_strade;
Nel caso volessimo elencare i nomi delle strade così distinte indicando anche la lunghezza totale dei tratti che hanno lo stesso nome:
nome_database=#SELECT DISTINCT nome,sum(lunghezza) FROM nome_tabella_strade GROUP BY nome;
e se volessimo esportare l’output della query in un file CSV:
– nel prompt di psql indicare:
nome_database=# \o /percorso/alt/file/nome_file_output.csv
– poi lanciare la query:
nome_database=#SELECT DISTINCT nome,sum(lunghezza) FROM nome_tabella_strade GROUP BY nome;
– In questo modo otteniamo un file CSV con il risultato.
postgresql | memorizzare data e ora di inserimento record
In PostgreSQL è possibile creare un campo (in una tabella) di tipo TIMESTAMP che viene aggiornato con data e ora corrente al momento dell’inserimento di un record.
Per fare ciò creare una colonna di tipo TIMESTAMP e impostare il valore di predefinito (DEFAULT) a “now()” che corrisponde a CURRENT_TIMESTAMP.
PostGIS | creare una colonna che contenga i centroidi del poligoni (di un layer poligonale)
Per prima cosa creare la colonna geometrica che conterrà le coordinate dei centroidi:
nome_database=# SELECT ADDGEOMETRYCOLUMN (‘public’,’nome_tabella’, ‘centroid’, ‘3003’, ‘POINT’,2);
dove:
– public indica lo schema da usare nel database;
– centroid è il nome del campo da creare;
– 3003 è il codice EPSG del sistema di reiferimento da usare;
– 2 indica le dimensioni spaziali.
Poi calcolare i centroidi e popolare il nuovo campo (colonna) creato:
nome_database=# UPDATE nome_tabella SET centroid=centroid(the_geom);
Per creare una VIEW con i centroidi:
nome_database=# CREATE VIEW centroidi AS SELECT nome_campo1.tabella_poligoni, nome_campo2.tabella_poligoni,nome_campo_i.tabella_poligoni, centroid(the_geom) FROM tabella_poligoni;
unione di più geometrie con PostGIS
Metodo utilizzato nel caso si vogliano unire più oggetti di uno stesso strato PostGIS (stessa tabella PotgreSQL) che hanno valori uguali di un certo campo. Es. unire tutte le aste fluviali denominate “Adige”.
Ho seguito questo splendido post di Paolo Corti per completare la procedura.
La tabella unione deve essere create a priori inserendo, in seconda battuta, anche una colonna per memorizzare le informazioni geometriche (the_geom). Nel nostro caso:
SELECT AddGeometryColumn(”,’nome_tabella_unione’,’the_geom’,’-1′,’MULTILINESTRING’,2);
E’ importante impostare lo SRID a “-1” altrimenti viene riportato un errore di constraints (enforce_srid); inoltre lo strato viene caricato in Qgis ma non viene visualizzato.
Infine popoliamo la nuova tabella unione con i dati:
INSERT INTO nome_tabella_unione (the_geom,nome_campo1) SELECT astext(multi(ST_Union(the_geom))) AS the_geom,nome_campo1 FROM nome_tabella_originale GROUP BY nome_campo1;
MS Access come client di PostgreSQL
Seguire i passaggi indicati qui sotto:
– Scaricare i driver ODBC di PostgreSQL da qui.
– Prendere la versione più recente (Es. psqlodbc_08_03_0300.zip)
– Decomprimere il file
– Lanciare psqlodbc.msi
– Aprire MS Access e creare un nuovo DB vuoto
– Andare su File -> Carica dati esterni -> Collega tabelle….
– Sulla finestra che compare selezionare “ODBC Database()” nel menù in basso relativo a “Files of type”
– Clickare su “Nuovo…” e selezionare il driver “PostgreSQL Unicode”
– Dare un nome alla connessione
– Clickare su “Next” e su “Connection”: compare una finestra con 2 pagine (2 pulsanti).
In pagina 1 tenere spuntate soltanto le voci:
— “Disable Genetic Optimizer”;
— “KSQO(….)”
— Recognize Unique Indexes”
e mantenere il resto come impostato di default.
In pagina 2 spuntare “LF …” e “True is -1”; togliere la spunta da “updatable Cursors”
– Dare “OK”